Ragtime Show Melo’ ed altre follie


“Il melodramma non è una forma passata, è fra noi anche oggi,
da uno che aspetta lo squillo del telefono per un lavoro,
ad una famiglia devastata dalla guerra,
ad un uomo che lascia il suo paese…”
Jacques Lecoq
 
Melò…
E’ notte, fa freddo, al porto una nave sta per salpare, qualcuno saluta, qualcuno piange, altri guardano avanti verso un futuro  migliore.            
E’ il melò, un quadro di sentimenti a tinte forti, senza sfumature dove i buoni sono buonissimi e i cattivi sono cattivissimi. C’è chi si scalda al fuoco di pochi fiammiferi, chi scappa da amanti violenti, chi fa il pranzo di Natale con poche briciole, chi è contento di avere “solo” la tisi perché vuol dire che non sta poi così male. Sono i primi anni del novecento, un tempo  sfavillante di valzer, di passionale tango, di scatenato ragtime dove l‘accelerazione buffa delle comiche finali, si mescola all’espressionismo dei film muti.
I personaggi sono tutti in bilico, come equilibristi, sulla sottile linea che separa la farsa dalla tragedia, tutti in diagonale sospirando verso la luna, perché in fondo… domani è un altro giorno”.
Marco Cipolla  Laura Teodori
Interpreti:  Arianna Arista, Fulvio Barigelli, Isabella Borgato, Mariusz Bury, Juan Buratti, Francesco Campoli, Cristina Capulli, Letizia Di Battista, Paolo Dore, Cristina Fusillo, Francesca Liveratori, Valerio Mammolotti, Roberta Riccardi, Roberto Raparelli, Alina Santilli, Paola Staiano, Marina Tallarico, Flora Ventura
Regia Laura Teodori
Aiuto Regia Marco Cipolla
…altre follie
La costruzione del personaggio comico attraverso l’osservazione e l’imitazione del mondo che ci circonda fatto di colleghi di lavoro, amici, parenti e sconosciuti che abitano le nostre giornate tra viaggi in metropolitana o pomeriggi  passati a fare shopping in brulicanti centri commerciali, è il tema di questi primi tre mesi di studio del Corso Intermedio del Laboratorio Sipario Aperto, con lo scopo di mettere in scena la “clownerie metafisica” di Karl Valentin, autore tedesco che nei cabaret di Monaco degli anni trenta, offriva, attraverso i toni dell’assurdo, l’immagine dei conflitti nell’ambito della famiglia e del lavoro rovesciando e distruggendo il conformismo con geniale spirito di complicazione.
Con un approccio simile a quello di Valentin per la creazione dei suoi personaggi, abbiamo dunque scelto di proporli e attualizzarli nell’estetica ma non nei contenuti che, con la maschera del comico affrontano il concetto filosofico di “Assurdità dell’esistenza”.
Emiliano Reggente
Interpreti: Flavio Anzidei, Silvia Bompiani, Massimiliano Camboni, Emanuela Cherubini, Massimo Chiattelli, Francesca Di Pirro, Tiziano Ferracci, Massimo Grieco, Gabriella Grossi, Marina Vittori
Regia Emiliano Reggente

Luci e fonica
 Pantera Studios
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